Il Governo Italiano predispone gli incentivi per termico ed efficienza energetica

11 11 2012

Il giorno 8 novembre, il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, di concerto col ministro dell’Ambiente Corrado Clini e delle Politiche agricole Mario Catania, ha varato uno schema di decreto ministeriale, con lo scopo di dare impulso alla produzione di energia rinnovabile termica e di migliorare l’efficienza energetica in abitazioni ed edifici pubblici.

Sorprende la tempistica di questo provvedimento:  le tematiche affrontate sono infatti oggetto specifico della consultazione pubblica sulla Strategia Energetica Nazionale, che risulta essere tuttora in corso (la scadenza è il 30 novembre).  Non  è chiaro a questo punto come il Governo intenda conciliare dei provvedimenti predisposti unilateralmente con la volontà dichiarata di recepire, tramite la consultazione, suggerimenti e contributi da parte della società civile.

Crediamo che sia necessario fare chiarezza sulle procedure decisionali impostate dal Governo. Chiediamo con forza la convocazione di una Conferenza Nazionale, dove le tematiche energetiche possano venire discusse contesualmente e con trasparenza da tutti i soggetti coinvolti.

Riportiamo il testo del comunicato stampa del Ministero dello Sviluppo Economico:

<<Roma, 8 novembre – È stato varato oggi, dal ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, di concerto col ministro dell’Ambiente Corrado Clini e delle Politiche agricole Mario Catania, uno schema di decreto ministeriale che – attraverso un nuovo sistema di incentivazione  – consente di dare impulso alla produzione di energia rinnovabile termica e di migliorare l’efficienza energetica. Il provvedimento è una tappa essenziale per il raggiungimento e il superamento degli obiettivi ambientali europei al 2020.
 
Il decreto, che passa ora all’esame della Conferenza Unificata, si propone infatti il duplice obiettivo di dare impulso alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili (riscaldamento a biomassa, pompe di calore, solare termico e solar cooling) e di accelerare  i progetti di riqualificazione energetica degli edifici pubblici.
 
Più in particolare, per quanto riguarda le fonti rinnovabili termiche, il nuovo sistema incentivante promuoverà interventi di piccole dimensioni, tipicamente per usi domestici e per piccole aziende, comprese le serre, fino ad ora poco supportati da politiche di sostegno. Il cittadino e l’impresa potranno dunque più facilmente sostenere l’investimento per installare nuovi impianti rinnovabili ed efficienti (con un costo di alcune migliaia di euro) grazie a un incentivo che coprirà mediamente il 40% dell’investimento e che verrà erogato in 2 anni (5 anni per gli interventi più onerosi). In questo modo, inoltre, si rafforza la leadership tecnologica della filiera nazionale in comparti con un forte potenziale di crescita internazionale.
 
Per quel che riguarda invece gli incentivi all’efficienza energetica per la Pubblica Amministrazione, il provvedimento aiuta a superare le restrizioni fiscali e di bilancio che non hanno finora consentito alle amministrazioni di sfruttare pienamente le potenzialità offerte dal risparmio energetico. I nuovi strumenti daranno dunque un contributo essenziale anche al raggiungimento degli obiettivi europei in termini di riqualificazione energetica degli edifici pubblici, dando a questo settore un ruolo di esempio e guida per il resto dell’economia.>>

Links utili:
Il Comunicato Stampa del Governo

Immagine tratta dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico