Energia, Società, Ambiente

17 10 2015

Tra passato, presente e futuro – Ciclo di conferenze pubbliche 2015-2016

Quale energia vogliamo per il futuro? Sviluppo e ambiente sono compatibili? Che cosa ci propone la scienza? Nucleare e petrolio ci servono ancora? O possiamo convertirci completamente alle energie alternative? Come evitare i conflitti per le fonti energetiche, e garantire equità e giustizia?
Quattordici incontri per rispondere a queste domande cruciali tenendo conto degli intrecci tra scienza, politica, economia, cultura, e della nostra percezione su questo tema che ha profonde radici nel passato. Gli incontri, aperti al pubblico, si terranno da mercoledì 21 ottobre 2015 a mercoledì 18 maggio 2016, con inizio alle ore 17, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Giuridiche, del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione (IUSLIT) in Via Filzi 14, a Trieste.
Il ciclo di conferenze fa parte degli eventi culturali legati al programma didattico del Dottorato inter-ateneo “Storia delle società, delle istituzioni e del pensiero. Dal Medioevo all’età contemporanea”, Università degli Studi di Trieste-Università degli Studi di Udine.

È organizzato da Dipartimenti di Studi Umanistici e di Fisica dell’Università di Trieste, Sissa Medialab, Elettra-Sincrotrone Trieste S.C.p.A., CERIC-ERIC, Comitato Nucleare e Ragione, Nuclear Italy Research Group (NIREG).

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Verso l’energia a basse emissioni: teoria, pratica e governance

8 12 2014

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Nuovo appuntamento per la cittadinanza, sulle problematiche energetiche. La conferenza avrà luogo il 12 dicembre 2014, alle ore 17:30, presso il palazzo Gopcevich a Trieste.

Interverranno:
– dott. Pierluigi Totaro, fisico nucleare, docente e Presidente del Comitato Nucleare e Ragione
– ing. Umberto Laureni, Assessore all’Ambiente ed Energia, Comune di Trieste
Moderatore: dott. Enrico Brandmayr, geofisico, socio del Comitato Nucleare e Ragione

Grangemouth Oil Refinery Workers Walk Out On Strike

Sommario:
La decarbonizzazione dell’economia è il fulcro delle politiche comunitarie dei decenni a venire, al fine di conseguire una riduzione delle emissioni di gas serra di oltre l’80% rispetto ai valori del 1990.
Questo ambizioso obiettivo impone delle azioni incisive sulla struttura attuale dei consumi energetici, che comprendono oltre all’innovazione tecnologica e al miglioramento della governance, anche la diffusione di buone pratiche tra i cittadini e dunque una significativa sensibilizzazione culturale.
Un recente studio di rilevanza internazionale applicato alla California assegna all’efficienza energetica un ruolo cruciale nell’ottenimento di tali obiettivi di riduzione ma dimostra come gli stessi non siano conseguibili senza un’incisiva decarbonizzazione delle fonti di produzione dell’energia elettrica e, solo successivamente, una progressiva migrazione dei consumi di energia primaria verso la fonte elettrica (es. trasporti e riscaldamento).
Alla luce di queste considerazioni, nel primo intervento (a cura del Comitato Nucleare e Ragione) verranno presentati gli scenari europei di politica energetica, contestualizzati nello stato attuale del sistema energetico italiano, con particolare riguardo alla situazione del settore elettrico che in tali politiche riveste un ruolo determinante. L’accento verrà posto sulle modifiche alla governance necessarie, con riferimento alla proposta di convocazione di una Conferenza Nazionale sull’Energia promossa dal Comitato Nucleare e Ragione e già sostenuta dal Comune di Trieste con voto unanime di una mozione consiliare nell’aprile 2013, nonché oggetto di un’interrogazione parlamentare al Ministro dello Sviluppo Economico.
Il secondo intervento (a cura dell’Assessore all’Ambiente ed Energia del Comune di Trieste) verterà sulle applicazioni pratiche in ambito territoriale locale delle suddette politiche europee, attraverso la presentazione del Piano per l’Energia Sostenibile (PAES).

La conferenza è organizzata dal Comitato Nucleare e Ragione, in collaborazione con il Comune di Trieste.





QUOTA 500!

28 02 2013

500
E’ stato recentemente superato il muro delle 500 adesioni all’appello per richiedere la convocazione della Conferenza Nazionale sull’Energia. Tra queste, sono diverse decine le sottoscrizioni di docenti universitari, scienziati, ricercatori, economisti, esperti del settore energetico, imprenditori. Numerosi gli artigiani, i liberi professionisti, gli studenti, i giornalisti, gli operai, gli impiegati. Ricordiamo inoltre la presenza di svariate associazioni scientifiche e di settore.

Nelle prossime settimane, una volta che il quadro politico si sarà chiarito, il progetto verrà avanzato con decisione e portato all’attenzione delle istituzioni.

Le domande rivolte ai politici nel corso della campagna elettorale, sulle tematiche energetiche, non hanno trovato risposta, ma noi andiamo avanti, e la campagna di adesioni all’appello prosegue!





COMUNICATO STAMPA

14 02 2013

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RICHIESTA DI CONVOCAZIONE DELLA

CONFERENZA NAZIONALE SULL’ENERGIA

Un gruppo di scienziati e ricercatori, riscontrata l’effettiva difficoltà del legislatore di giungere in questi anni ad una ragionevole soluzione della questione energetica italiana, ha lanciato lo scorso autunno un appello per chiedere al Governo la convocazione di una Conferenza Nazionale sull’Energia, dalla quale scaturisca un indirizzo strategico in materia energetica che sia basato su valutazioni tecnico-scientifiche oggettive ed accurate analisi costi-benefici.

Nel farci portavoce delle centinaia di cittadini che hanno sottoscritto questo appello, tra cui numerose personalità di rilievo del mondo accademico, della ricerca e delle imprese (https://conferenzaenergia.wordpress.com/appello), chiediamo pertanto alle forze politiche ed ai candidati alle elezioni del 24/25 febbraio 2013:

1) di considerare attentamente il ruolo strategico che possibili soluzioni del problema energetico italiano ricoprono nel rilancio dell’economia  del nostro paese;

2) di impegnarsi a sostenere la proposta della Conferenza Nazionale sull’Energia, quale strumento metodologico autorevole, trasparente ed efficace, finalizzato all’elaborazione della futura Strategia Energetica Nazionale;

3) di dar voce, nella suddetta Conferenza, agli esperti del settore, unitamente ai rappresentanti istituzionali e delle amministrazioni locali, in modo da garantire un confronto realmente costruttivo tra le parti e la piena trasparenza del processo decisionale nei confronti dei cittadini.

A tal fine invochiamo il coinvolgimento diretto delle numerose realtà tecnico-scientifiche che arricchiscono il panorama culturale italiano e garantiscono un inestimabile capitale di competenze e conoscenze.

Ai candidati eletti alla Camera dei Deputati ed al Senato della Repubblica ed al futuro Governo, chiediamo di elaborare nella prossima legislatura il quadro normativo necessario alla rapida convocazione, da parte dei Ministeri competenti, della suddetta Conferenza, ed alla definizione giuridica delle sue finalità, nonché di impegnarsi ad attuare le indicazioni e gli indirizzi strategici in essa elaborati.
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I fisici italiani: la Conferenza Nazionale sull’Energia è necessaria

7 01 2013

La Società Italiana di Fisica, che ha aderito ufficialemente all’appello lanciato in queasto sito per chiedere la convocazione della Conferenza Nazionale sull’Energia, ha espresso la propria posizione in merito al documento di consultazione presentato dal Governo sulla “Strategia Energetica Nazionale: per un’energia più competitiva e sostenibile”.

Riportiamo qui alcuni estratti  significativi del documento:

<<Il merito dell’iniziativa strategica non può prescindere, a nostro avviso, dal metodo di
consultazione. Qui si avverte ancora una volta una lacuna già presente in altre occasioni e in
altre consultazioni. Gli incontri con le principali istituzioni e associazioni di categoria
interessate, come recita il documento nella parte dedicata al percorso di consultazione, ci si
augura che possano essere estesi, per esempio, alle Associazioni Scientifiche che, come la SIF, dispongono di un patrimonio di competenze e rappresentano comunità tecnico-scientifiche non subordinate a specifici interessi economici e politici.
Tali incontri avrebbero potuto (potrebbero) essere utili rilevando e tenendo nel debito conto le
analisi e gli studi già effettuati (cfr. le pubblicazioni della SIF) in merito a realistiche strategie
energetiche basate su possibili ed equilibrati mix delle varie fonti per le quali i criteri di scelta
siano non soltanto di tipo economico-ambientale ma anche supportati da rigorose valutazioni
tecnico-scientifiche.>>

<<Il percorso individuato per la consultazione non è stato, a nostro parere sufficientemente
pubblicizzato rendendo di difficile e tempestiva predisposizione le analisi e le osservazioni di
istanze competenti e consapevoli tra la platea di consultati. Si rende perciò necessaria un’azione informativa più ampia e mirata e l’organizzazione di una Conferenza Nazionale sull’Energia, che non sia una semplice rassegna di pareri e posizioni spesso poco incisivi e pertinenti.>>

Ricordiamo che l’appello è ancora sottoscrivibile qui.





Chiusa la consultazione pubblica del Governo: primi bilanci

2 12 2012

Il giorno 30 novembre 2012 si  è ufficialmente chiusa la consultazione pubblica promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico per raccogliere commenti e osservazioni in merito alla bozza di Strategia Energetica Nazionale presentata dal Governo.
A tale consultazione hanno partecipato decine di soggetti interessati o coinvolti in diversa misura nelle questioni  energetiche: aziende del settore, enti pubblici, fondazioni, sindacati, associazioni ambientaliste e di categoria.
In attesa di un riscontro da parte del Ministero nel merito delle osservazioni giunte da una così ampia platea di soggetti, possiamo formulare un primo bilancio sull’iniziativa promossa su questo sito.  Attraverso il canale attivato su questa piattaforma,  quasi 400 persone hanno potuto inviare al Ministero la richiesta di convocazione di una Conferenza Nazionale sull’Energia.
All’appello hanno ufficialmente aderito due associazioni scientifiche: la Società Italiana di Fisica, rappresentativa dell’intera comunità di fisici italiani, e l’assocazione Galileo 2001 per la libertà e la dignità della scienza, che annovera tra i suoi soci scienziati del calibro dei professori Renato Angelo Ricci, Umberto Veronesi e Giorgio Salvini, già Ministro della Ricerca e dell’Istruzione negli anni ’90.
Tra le 400 persone che hanno firmato l’appello si segnalano decine di docenti unversitari, ricercatori, postDoc, ingegneri, fisici professionisti nel campo medico e delle radiazioni, imprenditori attivi nel settore energetico, liberi professionisti, giornalisti impegnati nella divulgazione scientifica. Numerosi sono gli studenti, gli impiegati, gli insegnanti, gli artigiani, gli operai, i pensionati. Si tratta, molto più semplicemente, di una variegata combinazione di esperti del settore e di normali cittadini, uno spaccato geograficamente ben distribuito di società civile italiana, a cui sta a cuore il futuro del Paese.

La proposta della Conferenza Energetica – l’abbiamo detto molte volte ma non ci stancheremo di ripeterlo –  non entra nel merito dei provvedimenti previsti nella bozza presentata dal Governo e nemmeno avanza soluzioni alternative, ma chiede con forza di rivalutare radicalmente la procedura di definizione del Piano Energetico: si tratta perciò di una proposta metodologica. I promotori chiedono una maggior trasparenza nei confronti dell’opinione pubblica ed un più ampio coinvolgimento nel processo decisionale (e non semplicemente a titolo consultivo) degli esperti del settore (scienziati, tecnici ed economisti) e dei rappresentanti delle istituzioni e delle amministrazioni locali.

La consultazione pubblica è  terminata, ma non termina la raccolta di adesioni su questo sito.

I promotori si prenderanno presto carico di intervenire presso le istituzioni, facendosi portavoce di quanti hanno voluto e vorranno sostenere l’iniziativa, affinchè il progetto della Conferenza Nazionale sull’Energia diventi realtà.





Presentato alla cittadinanza il documento “Una Costituzione Energetica per l’Italia”

25 11 2012

Il documento denominato Una Costituzione Energetica per l’Italia, nel quale viene argomentata nei dettagli l’iniziativa della Conferenza Energetica, è stato presentato alla società civile il giorno 22 novembre 2012,  presso l’Antico Caffè S. Marco di Trieste.
L’occasione è stata utile per avviare un dibattito con le persone intervenute, in merito gli aspetti maggiormente problematici dell’attuale situazione energetica italiana.
Nel corso della presentazione gli autori hanno potuto inoltre chiarire alcuni aspetti caratteristici e qualificanti dell’iniziativa, in particolare il suo carattere trasversale e apartitico: non è infatti intenzione dei promotori e firmatari dell’appello entrare nel merito di possibili soluzioni pratiche, ma proporre un metodo per giungere a tali soluzioni.

La soluzione metodologica proposta dagli autori del documento è quella della Conferenza Nazionale sull’Energia, composta da  un’ampia e qualificata platea di esperti, scienziati, economisti, rappresentanti istituzionali, delle amministrazioni locali, del mondo accademico e degli enti di ricerca, da cui scaturiscano sulla base di obiettivi condivisi degli scenari e delle proposte oggettive, basate su un’attenta valutazione della sostenibilità economica ed ambientale e che tengano conto delle specifiche esigenze territoriali.
E’ convinzione dei promotori che su queste basi vi possa essere un’ampia convergenza: quale che sia la visione energetica per il futuro dell’Italia che ciascuno ha in mente, dovrebbe essere obiettivo comune farla scaturire da un consesso di esperti e non per imposizione di un Governo centrale.
Ricordiamo che il documento, frutto del lavoro appassionato e gratuito di un gruppo di cittadini, è liberamente scaricabile in questo sito e ogni persona ha il diritto di riprodurre, distribuire, comunicare ed esporre al pubblico il suo contenuto.
La campagna di raccolta delle adesioni prosegue ancora su queste pagine. Invitiamo tutti i cittadini a firmare!





La Conferenza Nazionale sull’Energia in discussione al Comune di Trieste

20 11 2012

Il giorno 21 novembre 2012 la proposta di convocazione di una Conferenza Nazionale sull’Energia verrà discussa dalla Sesta Commissione Consiliare permanente del Comune di Trieste. Sarà invitato a parlare il dottor Pierluigi Totaro. Presenzieranno il dottor Enrico Brandmayr ed il dottor Francesco Pascoli, anch’essi autori del documento “Una Costituzione Energetica per l’Italia” e promotori dell’appello al Ministero dello Sviluppo Economico, tutt’ora sottoscrivibile in queste pagine.





Il Governo Italiano predispone gli incentivi per termico ed efficienza energetica

11 11 2012

Il giorno 8 novembre, il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, di concerto col ministro dell’Ambiente Corrado Clini e delle Politiche agricole Mario Catania, ha varato uno schema di decreto ministeriale, con lo scopo di dare impulso alla produzione di energia rinnovabile termica e di migliorare l’efficienza energetica in abitazioni ed edifici pubblici.

Sorprende la tempistica di questo provvedimento:  le tematiche affrontate sono infatti oggetto specifico della consultazione pubblica sulla Strategia Energetica Nazionale, che risulta essere tuttora in corso (la scadenza è il 30 novembre).  Non  è chiaro a questo punto come il Governo intenda conciliare dei provvedimenti predisposti unilateralmente con la volontà dichiarata di recepire, tramite la consultazione, suggerimenti e contributi da parte della società civile.

Crediamo che sia necessario fare chiarezza sulle procedure decisionali impostate dal Governo. Chiediamo con forza la convocazione di una Conferenza Nazionale, dove le tematiche energetiche possano venire discusse contesualmente e con trasparenza da tutti i soggetti coinvolti.

Riportiamo il testo del comunicato stampa del Ministero dello Sviluppo Economico:

<<Roma, 8 novembre – È stato varato oggi, dal ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, di concerto col ministro dell’Ambiente Corrado Clini e delle Politiche agricole Mario Catania, uno schema di decreto ministeriale che – attraverso un nuovo sistema di incentivazione  – consente di dare impulso alla produzione di energia rinnovabile termica e di migliorare l’efficienza energetica. Il provvedimento è una tappa essenziale per il raggiungimento e il superamento degli obiettivi ambientali europei al 2020.
 
Il decreto, che passa ora all’esame della Conferenza Unificata, si propone infatti il duplice obiettivo di dare impulso alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili (riscaldamento a biomassa, pompe di calore, solare termico e solar cooling) e di accelerare  i progetti di riqualificazione energetica degli edifici pubblici.
 
Più in particolare, per quanto riguarda le fonti rinnovabili termiche, il nuovo sistema incentivante promuoverà interventi di piccole dimensioni, tipicamente per usi domestici e per piccole aziende, comprese le serre, fino ad ora poco supportati da politiche di sostegno. Il cittadino e l’impresa potranno dunque più facilmente sostenere l’investimento per installare nuovi impianti rinnovabili ed efficienti (con un costo di alcune migliaia di euro) grazie a un incentivo che coprirà mediamente il 40% dell’investimento e che verrà erogato in 2 anni (5 anni per gli interventi più onerosi). In questo modo, inoltre, si rafforza la leadership tecnologica della filiera nazionale in comparti con un forte potenziale di crescita internazionale.
 
Per quel che riguarda invece gli incentivi all’efficienza energetica per la Pubblica Amministrazione, il provvedimento aiuta a superare le restrizioni fiscali e di bilancio che non hanno finora consentito alle amministrazioni di sfruttare pienamente le potenzialità offerte dal risparmio energetico. I nuovi strumenti daranno dunque un contributo essenziale anche al raggiungimento degli obiettivi europei in termini di riqualificazione energetica degli edifici pubblici, dando a questo settore un ruolo di esempio e guida per il resto dell’economia.>>

Links utili:
Il Comunicato Stampa del Governo

Immagine tratta dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico

 





Prosegue la consultazione pubblica del Governo. Buona risposta dei cittadini all’appello per una Conferenza Nazionale sull’Energia!

1 11 2012

Riportiamo il testo del comunicato stampa del Ministero dello Sviluppo Economico, pubblicato in data 29 ottobre 2012.

<<È iniziata, con un incontro con le associazioni di categoria dei produttori termoelettrici, la consultazione sulla Strategia Energetica Nazionale (SEN).

Entro il 30 novembre sono previste oltre 20 occasioni di confronto presso il Ministero dello Sviluppo Economico.

Si tratta di incontri, sia di carattere istituzionale (mercoledì 31 ottobre l’audizione in Commissione Industria del Senato, a cui seguiranno altre consultazioni istituzionali), sia con associazioni di categoria e parti sociali: associazioni di produttori e operatori del settore, consumatori, sindacati, associazioni ambientaliste, istituti di ricerca e ‘think tank’ specializzati.

In parallelo, da circa dieci giorni è attiva la consultazione on-line sul sito del Ministero, a cui possono partecipare con commenti, suggerimenti e documentazione tutti i cittadini. Ad oggi sono già pervenuti circa 100 contributi via internet, che sono in corso di valutazione.>>

Sottolineiamo che ad oggi, 1 novembre 2012, sono più di ottanta le sottoscrizioni al nostro appello per una Conferenza Nazionale sull’Energia, inviate tramite questo sito al ministero. E’ sicuramente un’ottima risposta dei cittadini all’iniziativa, che speriamo venga presa in considerazione dal governo.

Link utili:
Il Comunicato Stampa del Ministero dello Sviluppo Economico